Riflessologia plantare per la stitichezza

Stress, vita sedentaria, cattiva alimentazione, fretta durante i pasti possono generare delle problematiche funzionali o organiche, a carico dello stomaco, dell’intestino tenue o del colon che, sempre più spesso, trovano soluzione nella riflessologia plantare per la stitichezza.

La lettura morfologica del piede ci consente di comprendere esattamente dove il disagio ha inizio. Se si mangia in maniera disordinata, ad esempio, velocemente e senza masticare bene, magari non privilegiando le combinazioni alimentari ottimali, il rischio di stitichezza è decisamente dietro l’angolo.

Lo stomaco è l’organo che, in assoluto, risente per primo dei disagi di carattere psicologico e sociale: se questo non funziona bene, così come l’intestino, quello che si verifica è il venire meno di quell’equilibrio che governa il corretto funzionamento del nostro organismo che, di per sé, è una macchina perfetta.

Come risolvere i problemi derivanti dalla stitichezza con la riflessologia

Tramite la riflessologia plantare per stitichezza è possibile dare sollievo a quelle che, statisticamente, sono le patologie in maggiore aumento nella popolazione: dispepsie gastriche, gastriti, ulcere gastriche, meteorismo e, appunto, stitichezza. Il problema maggiore è che queste problematiche presentano un distruttivo effetto domino: l’intestino tenue e il colon fanno fatica ad assorbire i nutrienti, con le conseguenti difficoltà a far transitare ed eliminare il resto.

A questo si aggiunge un altro problema per il quale sempre più spesso ci si rivolge alla riflessologia plantare per problemi di stitichezza: la produzione di aria nello stomaco. Questo fastidiosissimo disturbo che sembra affliggere più del 50% della popolazione, è determinato dal cattivo funzionamento di quella valvolina che dovrebbe aprirsi per far defluire il chimo nel duodeno.

La fermentazione fa così aumentare, in maniera più o meno significativa, la temperatura, con conseguente inevitabile liberazione di gas. Il tutto, come chiarito, a causa del cattivo funzionamento degli organi coinvolti nella digestione, stomaco in primis. A parte tutte le cause organiche, sicuramente “colpevoli” sono anche quelle psicosomatiche, responsabili del peggioramento dello stile di vita.

Come eseguire i trattamenti in riflessologia plantare per la stitichezza

Fermo restando che la riflessologia plantare non si può improvvisare, essendo piuttosto opportuno seguire determinate manovre, è doveroso, per chi intenda imparare quest’arte tanto antica quanto efficace, apprendere l’esatto punto del piede da massaggiare per risolvere o attenuare il problema della stitichezza.

La riflessologia, in quanto terapia naturale in base alla quale ad ogni organo corrisponde un suo punto corrispondente in altre zone del corpo, può sicuramente aiutare parecchio contro la stitichezza. Questo perché, se opportunamente e ben sollecitata, la parte del piede che corrisponde di riflesso allo stomaco reagisce, sempre in virtù del sistema riflesso, con una risposta automatica e involontaria.

Il nostro corpo ricerca naturalmente l’equilibrio e questo stimolo non fa altro che svegliare, stimolare l’organo colpito da malessere riportandolo a suo naturale equilibrio. La semplice pressione e il massaggio facilitano il processo di riequilibrio, in quanto lo spingono a cercare in se stesso l’energia, quindi la forza naturale, necessaria al recupero. Un trattamento di riflessologia plantare è mirato a risolvere questo e altri disturbi ma anche a prevenirli: con queste tecniche si possono evitare perché si risveglia la vitalità.

La forza dell’intero organismo si mette in moto. Il tutto grazie a canali attraverso i quali scorre l’energia, terminazioni nervose che provocano una reazione di natura prevalentemente chimica sugli organi corrispondenti al punto massaggiato. Una volta individuati i punti da trattare, che esattamente sono quelli che corrispondono agli organi interessati dalla stitichezza, ossia il colon e lo stomaco, li si vanno a massaggiare con il pollice, o con le altre dita, sempre puntando sul piede.

Affinché il trattamento in riflessologia plantare per la stitichezza abbia effetto è necessario esercitare una pressione decisa ed energica accompagnata sempre da una rotazione regolare e costante, ma anche lenta e profonda. Se il punto fa male - sempre che si escluda, naturalmente, il cattivo modo di esercitare la pressione - vuol dire la zona trattata è quella giusta e che l’azione del massaggio comincia a fare effetto.

Questo trattamento in riflessologia plantare richiede un approccio soft ed amorevole e va eseguito con estrema lentezza d’azione.

Chi sono le persone più colpite

Le persone più colpite da stitichezza, quelle cioè che più di frequente si appellano alla riflessologia plantare per la stitichezza sono soprattutto le donne. Questo perché il loro tratto intestinale è un po’ più lungo se rapportato a quello maschile. Questo è concepito da Madre Natura, che prevede che appunto l’intestino, durante i nove mesi di gravidanza, vada ad avvolgersi intorno al feto.

La stitichezza può essere riconducibile a fattori ormonali, ad esempio ipotiroidismo, ma anche e soprattutto a problemi gastrointestinali di varia natura. Ancora, essa può essere causata dall'azione di alcuni farmaci. Fermo restando le cause, che in genere è il medico curante a scoprire, previa un’attenta diagnosi, resta il fatto che la riflessologia plantare resta tra i metodi meno invasivi e più efficaci che nella prassi vengono richiesti da un numero di persone sempre più alto. Se ciò accade, evidentemente un motivo ci sarà.